Sottile e dalla forma che si adatta al meglio ad essere impiegato su imbarcazioni e camper, il nuovo pannello fotovoltaico Solbian CP67 è anche resistente agli urti e agli agenti atmosferici (nebbia, radiazioni solari, acqua salina, sbalzi termici)

L’impiego di pannelli solari a bordo si rivela cruciale per mantenere sempre attiva l’alimentazione di device e strumenti. Le aziende di produzione accessori lo sanno, e propongono sul mercato soluzioni sempre aggiornate. Come Solbian Energie Alternative: l’azienda torinese presenta, in questi giorni, un nuovo modello di pannello solare che va ad arricchire le sue proposte.

Si tratta, più nel dettaglio, del pannello fotovoltaico CP67, calpestabile e flessibile in modo da adattarsi ai diversi impieghi, primo fra tutti quello a bordo di imbarcazioni. Il pannello Solbian CP67 si compone di 18 celle monocristalline con efficienza superiore al 18%, incorporate in polimeri ad elevata resistenza.

Caratterizzato da dimensioni particolarmente allungate e sottili (il pannello misura 1.523 mm di lunghezza, 356 mm di larghezza e 2 mm di spessore) e da un peso di soli 1,3 kg, Solbian CP67 risulta versatile, grazie alla sua elevata flessibilità, e facilmente adattabile a più superfici, dalla barca al camper. I polimeri ad elevata resistenza con i quali si compone, inoltre, rendono il nuovo pannello fotovoltaico Solbian efficace contro l’azione del tempo e degli agenti atmosferici (nebbia, sbalzi termici, acqua salina, radiazioni solari) e agli urti.