Benetti prepara il varo del primo yacht della gamma Fast Displacement
Si tratta del nuovo Benetti veloce 140’, caratterizzato da innovative soluzioni progettuali, che sarà presentato in anteprima mondiale all’imminente “Fort Lauderdale International Boat Show 2014”
Un nuovo yacht semi – custom con scafo D2P: è “Veloce 140’”, la novità che Benetti presenterà in anteprima mondiale all’imminente “Fort Lauderdale International Boat Show 2014” che si svolgerà dal 30 ottobre al 3 novembre. La nuova imbarcazione fa parte della Gamma Benetti Class Fast Displacement; il primo scafo è stato costruito per un armatore già cliente Azimut|Benetti e si caratterizza per gli interni molto personalizzati, a partire dalla distribuzione degli spazi, su sua esplicita richiesta. Mentre l'Exterior Styling & Concept è a cura di Stefano Righini, il design interno è stato sviluppato dallo studio inglese RWD-Redman Whiteley Dixon in collaborazione con il designer dell’armatore; a sua volta, il decor (interior&exteriors) è stato invece affidato all'architetto internazionale Joao Armentano. Dominano, come legni principali il TAY tinto grigio chiaro e il TABU grigio ardesia per i pavimenti. Sono poi stati scelti laccati silver per elementi decorativi e laccati bianco e alcantara per cielini. Tutti gli acciai sono satinati. Gli arredi interni sono firmati Minotti, le lampade Flos e le rubinetterie Gessi. Anche la tecnica costruttiva del nuovo Benetti Veloce 140’ mette in mostra numerose novità di rilievo: lo scafo presenta una innovativa carena D2P (displacement to planing) sviluppata dallo Studio Pierluigi Ausonio Naval Architecture e dal centro di Ricerca e Sviluppo del gruppo Azimut|Benetti. I primi evidenti vantaggi consistono nella velocità di crociera di 12 nodi a consumo contenuto, ma anche nella possibilità di viaggiare a velocità sostenute (oltre i 20 nodi) con il massimo comfort. Riguardo alla propulsione, il nuovo Veloce 140’ di Benetti viene equipaggiato con i motori più grandi mai impiegati dal cantiere viareggino: due MTU 12V4000 M93L da 3.500 mHp. È poi dotato di un sistema di pinne stabilizzatrici elettriche by CMC Marine.