Salone Nautico di Genova 2014: chiusura con ottimismo
Generale soddisfazione fra organizzatori e operatori al consuntivo del 54. Salone Nautico di Genova, il primo organizzato da “I Saloni Nautici” e al centro di un piano triennale di rilancio. L’edizione 2015 del Salone Nautico genovese si svolgerà dal 30 settembre al 5 ottobre
Il Salone Nautico di Genova 2014 chiude con un segno sostanzialmente positivo, e guarda con fiducia ai prossimi anni. La 54. edizione della rassegna genovese della nautica, per la prima volta organizzata da “I Saloni Nautici” va in archivio nella soddisfazione generale: riguardo all’affluenza, al potenziale giro d’affari registrato e alla percezione di qualità respirata fra gli stand internazionali degli operatori. Alle 14 di lunedì, sono stati contate oltre 107.000 presenze: il Salone Nautico di Genova – pur con la vicinanza territoriale con due rassegne in costante crescita, cioè Montecarlo e Cannes - si conferma la kermesse più frequentata del Mediterraneo.
In termini percentuali, l’Osservatorio Nautico Nazionale mette in evidenza che il 53,8% degli operatori si è dischiarato più soddisfatto nella qualità dei contatti avuti con i clienti rispetto all’edizione 2013 (con il 28,8% che ha percepito una qualità in linea con l’edizione precedente). Sono numeri, indicano gli organizzatori, che rispecchiano molto bene l’entusiasmo degli operatori per un Salone che è tornato a essere un luogo dove si vendono veramente le barche, gli accessori e i servizi che gravitano intorno alla nautica. C’era grande fermento di visitatori lungo le banchine, con una vera folla “d’altri tempi”, ma notevole movimento si è registrato anche all’interno degli stand, alle scrivanie dove si firmano i contratti. Il Salone è stato quindi in grado di leggere la situazione del mercato e ha dimostrato di sapersi velocemente adeguare. Sono gli stessi operatori a manifestare soddisfazione per la riuscita del 54. Salone Nautico di Genova: “Dimenticandoci del passato, ci sono piccoli segnali di miglioramento dell'andamento del mercato. C'è stata una buona affluenza, ma quel che conta sono gli utenti interessati. Abbiamo venduto a gente lontana dalla nautica. C'è molta differenza tra portare avanti una trattativa per mesi e poi chiuderla al Salone, oppure, come è successo quest’anno, ritrovare i clienti che entrano al Salone e comprano", commenta Pietro Vassena, titolare di Lepanto Yachting e referente in UCINA per la “piccola nautica”.
“La conclusione del salone vede confermata l’inversione di tendenza annunciata a maggio al di là delle più rosee attese della vigilia – commenta Massimo Perotti, presidente di UCINA Confindustria Nautica - Le vendite migliorano, ma il mercato nautico italiano non può nascere da solo. La strategia di Ucina è di puntare con grande energia, forza e determinazione sul Salone Nautico Internazionale di Genova. Un mercato non risale da solo ma va incentivato e occorre intervenire per ricrearlo. Il 2014 va considerato un anno zero da cui ripartire, abbiamo bisogno della spinta di tutti i soci sia per rinnovare il mercato sia per fare forte il Salone”.
L’obiettivo di superare” quota centomila” è stato superato, come indica Anton Francesco Albertoni, presidente de “I Saloni Nautici SpA”: “Per questa prima edizione curata interamente dalla nuova società c’eravamo posti l’obiettivo di superare i 100.000 visitatori e ci siamo riusciti.La spinta verso la qualità di questa edizione è stata apprezzata dal pubblico e dagli espositori e deve crescere mettendo tutte le eccellenze a sistema, con la barca al centro dell’interesse”.
Particolarmente apprezzate le “Sea Experience”, iniziative – il cui concetto è una “eredità” dai Saloni dell’auto – che hanno permesso la prova in mare di imbarcazioni a vela, a motore e gommoni: in totale, le uscite organizzate dai vari marchi presenti al Salone Nautico 2014 sono state più di 1.300; quasi 3.000 le persone coinvolte. Di successo anche l’iniziativa promossa dalla FIV (Federazione Italiana Vela) che ha messo in mare un piccolo esercito di giovanissimi, e il progetto di promozione alla nautica “Navigar m’è dolce” di UCINA Confindustria Nautica, che ha permesso a oltre 1.200 “mini – marinai” di sperimentare i primi bordi nelle acque genovesi. Riguardo al settore della vela, il commento degli operatori è improntato a un cauto ottimismo: “Il Salone di Genova è andato oltre le aspettative. Si è tornati a vendere in Salone. Abbiamo avuto tanti contatti e le prossime 3-4 settimane saranno decisive per avere la conferma di questo ottimismo”, indica Fabio Planamente, general manager di Cantieri del Pardo e referente in UCINA per la vela.
Una certa soddisfazione viene espressa anche dai rappresentanti delle aziende di accessori nautici, che a differenza delle altre categorie “vendono” di meno al Salone ma sfruttano la kermesse come un veicolo di immagine: “Per noi accessoristi questo è un salone più di vetrina che di business, e in quest’ottica registriamo un certo ottimismo. Si respira certamente un’atmosfera migliore rispetto alle stagioni passate, c’è più movimento e abbiamo registrato una presenza decisamente superiore di giornalisti”, è il commento di Andrea Razeto, di F.lli Razeto & Casareto SpA e referente in UCINA per il settore accessori.
Fra gli obiettivi dichiarati da “I Saloni Nautici” per il Salone Nautico di Genova 2014, visto come l’”anno zero” di un ampio programma di rilancio a medio termine, la volontà di puntare a una maggiore internazionalizzazione (va ricordato che alla kermesse di quest’anno gli operatori stranieri presenti, invitati da Italian Trade Agency sono stati 108, dei quali 68 giornalisti, provenienti da 30 Paesi: fra le Nazioni più rappresentate: USA, Germania, India, Emirati Arabi, Brasile, Russia, Spagna e Cina incluso Hong Kong). Numeri alla mano, gli incontri organizzati fra operatori e stampa straniera con gli espositori, con il supporto di ITA (Italian Trade Agency, ex ICE) sono stati più di 500 fra buyer stranieri ed espositori, e 960 i press – match.
Riguardo alla comunicazione, che nell’epoca dei social media necessita di una copertura capillare e costantemente aggiornata, gli organizzatori puntano con soddisfazione il dito sul successo riscosso dal Salone Nautico di Genova 2014 nella comunicazione Web: nei primi 5 giorni 300.000 persone hanno visto un contenuto della pagina Facebook con oltre 40.000 interazioni. Superati i 25.000 fan, con un incremento del 38% rispetto all’anno precedente consolidando il primato di Salone nautico con più fan in assoluto al mondo. Il sito Web del 54. Salone ha fatto registrare 400.000 pagine viste e 63.500 utenti unici con una media di permanenza sul sito di circa 3’30’’. Bene anche Twitter, con un aumento del 22% dei follower nel periodo di salone.
“II diretto coinvolgimento dell’Associazione di categoria (UCINA Confindustria Nautica, n.d.r.) anche nella parte organizzativa del Salone si è rivelato utile per le aziende, che da tempo chiedevano un approccio meno tradizionale e di maggiore efficienza e semplificazione – commenta Sara Armella, presidente di Fiera di Genova SpA - Il lavoro di ristrutturazione compiuto da Fiera di Genova, più snella e competitiva, rappresenta una condizione fondamentale per garantire la tenuta e il rilancio di una manifestazione di eccellenza a livello internazionale”.
La prossima tappa del piano di rilancio del Salone Nautico di Genova si vivrà fra dodici mesi: la 55. edizione è stata confermata, si svolgerà dal 30 settembre al 5 ottobre 2015; fin d’ora, indicano gli organizzatori dell’evento, occorre continuare a puntare sulla qualità degli spazi e delle strutture che vengono messe a disposizione, già peraltro migliorate dal punto di vista della qualità dei servizi a cominciare dalla ristorazione che grazie alla collaborazione UCINA – Eataly ha compiuto un notevole passo in avanti, e ha dato a visitatori e operatori la percezione di vivere un Salone più efficiente, funzionale e piacevole; significativa anche la soddisfazione di sponsor e partner del Salone, che hanno già confermato la collaborazione per l’edizione 2015.