Il futuro della nautica e le nuove tecnologie all’apertura del Salone di Genova
Economia, politica, hi-tech e nuovi progetti: la nautica che è protagonista del Salone
La nautica quale settore centrale dell’economia nazionale; lo stato dell’arte sui soccorsi effettuati nella stagione estiva dalla Capitaneria di porto; l’avanguardia e il futuro delle tecniche di costruzione. E ancora: nuovi progetti per infrastrutture. Ecco, in estrema sintesi, le questioni affrontate ieri, all’inaugurazione del 54. Salone Nautico Internazionale di Genova. La rassegna è stata aperta dal convegno “L’economia nella nautica”, che ha visto fra gli altri la partecipazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi e del presidente di UCINA Confindustria Nautica Massimo Perotti: la tavola rotonda ha puntato i riflettori sui provvedimenti in essere e sulle mosse future che potranno riconsegnare al comparto nautico il ruolo di industria leader in Italia.
Riguardo ai dati ufficiali, Filippo Maria Marini, capoufficio Relazioni Esterne del Comando generale della Guardia Costiera, insieme al comandante Giambattista Ponzetto, caposervizio tecnico amministrativo della Capitaneria di porto di Genova, hanno illustrato i dati nazionali sui soccorsi effettuati dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera nella stagione estiva 2014, con un dettaglio sui laghi di competenza (Lago di Garda e Lago Maggiore), che hanno riguardato in massima parte le avarie al motore (509 casi); in aumento rispetto agli anni precedenti il numero dei bagnanti soccorsi (970). L’incontro ha permesso di conoscere un dato significativo: la notevole diminuzione delle violazioni in materia di diporto, che sono passate da 2.238 (2013) a 1.515: un indice peraltro influenzato anche da condizioni climatiche sfavorevoli e perdurante crisi dei consumi.
Passando alle nuove tecnologie e al futuro delle tecniche di costruzione, Surfcrest ha organizzato la presentazione “Cantieri navali all'avanguardia: costruire in kelvet”, inedito procedimento brevettato da Maria Giuseppina Di Filippo, ingegnere, che in termini di future applicazioni ne ha sottolineato le principali caratteristiche: grande leggerezza e robustezza di un materiale estremamente facile da plasmare e lavorare; permette inoltre di costruire in totale assenza di stampi. Il procedimento “Kelvet” possiede, fra le caratteristiche peculiari, una notevole economia di gestione dovuta in massima parte alla leggerezza dello scafo, che permette l’impiego di motori meno potenti.
Capitolo infrastrutture: anche quest’anno, World Area Holding è presente al Salone Nautico di Genova; il suo progetto illustrato in apertura del Salone è relativo a “#World” e all’”Ecoporto galleggiante”, innovativa struttura che non “tocca” il fondale, progettata anche per una sua applicazione fuori laguna di Venezia. Il progetto è già stato presentato alle istituzioni. Mentre #World, indica Francesco Signoriello, amministratore unico di World Area Holding e presidente del #Cisvam “E’ un contenitore innovativo della ricerca per la promozione del turismo nautico e fonte di investimenti stranieri e di internazionalizzazione per le imprese italiane”. A Ladispoli e in Sardegna le prime realizzazioni del progetto.